«L’inserimento nella legge di bilancio del bonus idrico rappresenta il completamento delle iniziative di Confindustria ceramica, iniziate nel 2013 con la presentazione della ricerca Cresme sul tema – dice il vice presidente Augusto Ciarrocchi, esponente di Unindustria Viterbo – e con questo emendamento di fondamentale importanza, per la prima volta, viene riconosciuta la necessità di sostenere l’efficienza idrica del patrimonio edilizio. Una notizia cruciale per il nostro territorio, fondamentale per il rilancio del distretto ceramico».
«Il nuovo bonus acqua dovrebbe servire a sostenere economicamente le famiglie, che hanno intenzione di sostituire i vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi di rubinetteria, vecchi soffioni di doccia e colonne doccia esistenti, con apparecchi che permettano di limitare il flusso di acqua. Il nuovo bonus acqua potrà essere richiesto per gli edifici esistenti o per parti di edifici esistenti. Potrà essere richiesto anche per una singola unità immobiliare».
|